La gratitudine

La gratitudine va oltre il mio e il tuo e afferma la verità che tutta la vita è puro dono. 

In passato ho sempre pensato ad essa come la risposta spontanea alla consapevolezza dei doni ricevuti, ma ora mi rendo conto che può essere vissuta anche come una disciplina. 

La disciplina della gratitudine è lo sforzo esplicito di riconoscere che tutto ciò che sono e che possiedo mi è dato come dono d'amore, dono da celebrare nella gioia.

La gratitudine come disciplina implica una scelta cosciente. Posso scegliere di essere grato anche quando le mie emozioni e i miei sentimenti sono ancora impregnati di dolore e risentimento. E' impressionante la quantità di occasioni in cui posso scegliere di essere grato invece di lamentarmi. Quando vengo criticato, persino quando il mio cuore risponde ancora con l'amarezza. Posso scegliere di parlare della bontà e della bellezza, anche quando dentro me cerco ancora qualcuno da accusare o qualcosa da definire brutto. 

Raramente la scelta di gratitudine avviene senza quanlche vero sforzo, ma ogni volta che lo compio, la scelta successiva è un pò più facile, un pò più libera, un pò meno egoistica. Perchè ogni dono che ritengo tale ne rivela un altro e un altro ancora, finchè, alla fine,persino l'evento o l'incontro più normale, ovvio e apparentemente mondano si rivela colmo di grazia. Un proverbio estone recita: "Chi non ringrazia per il poco non lo farà nemmeno per il molto".

Oggi son grata a Dio per questa splendida giornata di sole, per tutte le piccole cose che la vita mi regala giorno dopo giorno e per la Comunità Nascente, che ormai considero come una seconda famiglia.

Un abbraccio e buona giornata a tutti.

Mary