Il Comitato Pinerolese Contro Omofobia e Transfobia
e la Biblioteca Civica “Carlo Levi” di Torre Pellice
con il patrocinio del Comune di Torre Pellice e il riconoscimento della Città di Pinerolo
nell’ambito
delle iniziative organizzate per la Giornata internazionale contro
l'omofobia e la transfobia 2014
vi invitano
alla proiezione
del documentario
ABBIAMO UN PROBLEMA
LA COSTRUZIONE
DEL NEMICO OMOSESSUALE
di:
Canecapovolto (Italia 2012)
Testi critici di: Marcello
Faletra, Andrea La Porta, Anna Licciardello, Pina Mandolfo,
Livio Marchese, Franco Marineo,
Salviano Miceli, Warbear; intervista a cura di Alessandra Ferlito
MERCOLEDI' 18 GIUGNO -- ORE 21
Salone della Comunità Montana
Piazza 3° Alpini 1 - Pinerolo
- INGRESSO GRATUITO -
L’omosessualità può essere
contagiosa? In che modo sta distruggendo la famiglia tradizionale? Perché i
religiosi hanno paura dei gay? Un omosessuale può essere fascista? È possibile
guarire dall’omosessualità?
Sono le 5 provocatorie domande
che il collettivo catanese Canecapovolto ha rivolto a gay ed etero, ai quali è
stato chiesto di fingere di avere un orientamento sessuale opposto: in una
parola, di mettersi nei panni del “nemico”. Il risultato è un documentario che,
rifiutata la struttura “a tesi”, sceglie un approccio sperimentale e in alcuni
casi disturbante per arrivare dritto alle radici del pregiudizio, di una paura
atavica prima che culturale e rappresentare un contributo inedito per la lotta
a favore dei diritti civili di tutti.
Alle interviste si alternano
frammenti tratti da film del cinema classico americano in quanto “inediti
esempi di latenze omo”, foto d’epoca, filmati d’archivio e un’intervista a
Joseph Nicolosi, il discusso psicologo clinico statunitense noto per la sua
“teoria riparativa dell’omosessualità”, che punta a invertire l’orientamento
sessuale dei suoi pazienti gay.
"Come nel caso di altri
argomenti che richiedono una certa complessità d'approccio, in 'Abbiamo un
problema' si è messo in pratica un metodo 'omeopatico' per permettere il
raggiungimento di un grado sufficiente di 'verità'. Il film approccia
l'omosessualità (o meglio l'immagine stessa dell'omosessualità) in particolare
nelle sue problematiche politiche e religiose ma non è un lavoro 'a tesi', dato
che tutte le interviste hanno consentito di scoprire diverse e controverse
verità lungo una pratica di ricerca socio-antropologica. 'Abbiamo un problema'
non vuole essere uno strumento consolatorio riguardo la condizione omosessuale:
abbiamo ritenuto invece che un dispositivo narrativo volutamente leggero,
artistico (ed in certi casi disturbante) sia servito ad arrivare dritto alle
radici del pregiudizio, della paura e rappresentare un contributo nuovo per una
lotta, sempre più urgente, per i diritti civili di tutti."
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Canecapovolto
nasce a Catania nel 1992. In una continua sperimentazione, supportata
dall'uso di vari mezzi quali video, film acustici, installazioni, happening,
collages, canecapovolto sviluppa un'indagine sulle possibilità espressive della
visione e sulle dinamiche della percezione, adoperando tecniche originali di
trattamento e manipolazione dell'immagine. Il gruppo ricorre a diverse pratiche
di produzione audio-video, ed è nella zona d’ombra tra ascolto e visione che ha
fondato la sua identità. Le tematiche affrontate fanno costante riferimento
all’universo sociale e grande attenzione è rivolta ad indagare la matrice
scientifica della comunicazione e la sua risposta nello spettatore.
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