NEL MOMENTO IN CUI ACCETTO LA MIA IMPERFEZIONE E DEBOLEZZA
RIESCO A SPERIMENTARE L’AMORE DI UN DIO CHE PERDONA, RISANA, RECUPERA.
«Avrò anche
detto di no a te mio Signore per tutta la vita, per la mia fragilità, il mio
egoismo, il mio peccato, ma so anche Signore che tu sei l’amore che desidera
solo che io mi apra a te per riceverti. Per questo adesso ricordati di me».
Nessun commento:
Posta un commento