Giovanni 15, 26-27; 16, 12-15
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando
verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che
procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date
testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da
dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà
lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà
da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future.
Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.
Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da
quel che è mio e ve lo annuncerà».
Il Paraclito è, come
ben sappiamo, lo Spirito Santo che erroneamente viene indicato come la terza
"persona" di Dio, oltretutto quella meno conosciuta e capita (infatti
sfido chiunque a spiegarmi in modo convincente il suo significato!). Nei testi
ufficiali sono riportati centinaia di significati per la parola in oggetto, che
vanno dal "difensore" al "bastone" all'"avvocato"
e via di seguito.
Quindi partiamo a
leggere il Vangelo di Giovanni con un termine connesso a un argomento di difficile
comprensione.
A questo punto Gesù
afferma che proprio questa espressione di Dio spiegherà e darà a chi è pronto,
i beni del Padre che attraverso Gesù si sono manifestati.
Netta è la divisione
della Trinità per il cattolicesimo. Il Paraclito, Gesù, il Padre; e allo stesso
tempo è evidente l'unità delle tre manifestazioni di Dio attraverso la
condivisione dei beni. La domanda è: quali beni? Materiali? Non lo sappiamo
poiché nessuno lo dice. Certamente come afferma Gesù, essi pesano poiché non si
è ancora pronti a comprenderli. I beni di cui si parla non sono il grano o il
vino (tipiche espressioni di ricchezza del tempo), bensì conoscenza.
La conoscenza la
possiamo tradurre in sapere che riflette la Verità. Sapere in Verità. in questa
Verità si manifestano domande quali "Chi siamo", "Da dove
veniamo”, ecc. …
Gesù ci dice che solo
quando sopporteremo il peso della conoscenza vera saremo pronti per comprendere
il Paraclito. Intanto cerchiamo, nel nostro piccolo, di manifestare la Verità
di Gesù seguendo il suo esempio fatto di Amore e disponibilità verso il
prossimo.
Emanuela
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