Omofobia, il diktat del parroco salentino: "Avete su Fb la foto con l'arcobaleno? Non farete i padrini"
Il post del parroco (che già nei giorni scorsi aveva scritto: "Scomunica leatae sententiae per tutti coloro che fanno parte di organizzazioni e circoli che promuovono l’ideologia gender"), del resto, è stato chiarissimo, mettendo in relazione la difesa dei diritti omosessuali con un atteggiamento contrario ai dettami della religione cattolica. Dura la replica di Arcigay Salento, che ha definito "patetico" l’utilizzo della "minaccia contro coloro che hanno usato l’arcobaleno per colorare le foto Facebook, ai quali verrà impedito di fare i padrini o catechisti". Per il presidente Roberto De Mitry "la Chiesa continua ad agitare lo spauracchio del gender perché ha paura di mettere in discussione il sacerdozio maschile, il ruolo della donna sottomessa, la famiglia tradizionale".
Per Arcigay invece è importante ricondurre il discorso sui generi nell’ambito della sua attualità, senza negare le differenze fisiche tra uomo e donna ma evidenziando i problemi sociali "legati a una concezione intrisa di maschilismo e patriarcato, che lascia fuori ed emargina chi non si sente di appartenere a questo binario uomo/donna".
sergio
Nessun commento:
Posta un commento