venerdì 24 luglio 2015

Pani e pesci

Gesù e il miracolo dei pani e dei pesci.
Interessante questo miracolo di cui vedo almeno due o tre aspetti ll primo, proprio dell'evento in sè: Gesù che moltiplica il cibo per gli affamati, donando pane e companatico
. In questi momenti di crisi economica, dove persone bisognose affollano le mense  laiche e religiose, quanto avremmo bisogno di questo miracolo.
Poi ci penso e mi chiedo se la semplicità che aveva portato a centuplicare il cibo, non sarebbe oggi stata oggetto di denunce ( ma come, poveri pesci!...E se uno è vegetariano o vegano?), di indagini da parte dei NAS e delle ASL ( ma erano rispettate le norme di igiene?) e poi, chi è allergico al glutine? Non si può aver del pane particolare?  Inoltre, magari lui aveva moltiplicato i bocconcini, mentre altri avrebbero preferito le biovette...Moltiplicato i branzini ma altri avrebbero prediletto le orate o una bella bistecca....
Insomma, meno male che Gesù non è vissuto ai giorni nostri, altrimenti ...altro che miracolo! Sarebbe stato un miracolo non ricevere una denuncia!
Forse è per questo che ha preferito nascere 2015 anni fa!
Secondo aspetto: Gesù moltiplica i  pesci che  notoriamente i cristiani dei primi secoli, soprattutto durante le innumerevoli persecuzioni, adottano come loro simbolo distintivo essendo un acrostico  della parola PESCE in greco ( ICHTHYS = IESOUS CHRISTOS THEOU YIOS SOTER  ovvero: Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore).
Quindi Gesù simbolicamente, potremmo dire che moltiplica i fedeli, i cristiani ( anche se lui era un ebreo e non un cristiano!!!).
Credo che possa essere letto in mille modi questo miracolo...anche come  il gesto di una persona che mette a disposizione le sue risorse e i suoi talenti e Dio  li centuplica. Questo lo vediamo facilmente nel nostro quotidiano: quando veniamo a sapere che qualcuno ha fatto un atto di profonda generosità siamo contenti, felici, orgogliosi e riconoscenti come se anche noi avessimo in qualche modo contribuito a quel gesto. ...e in noi nascono  il sorriso e la gratitudine e magari la commozione che sono tutte espressioni di un' Energia alta e meravigliosa che eleva lo spirito e ci predispone ad atti atrettanto importanti....Questo è il potere della condivisione....quasi a significare che il bene si moltiplica, si espande con l'aiuto di Dio.
Purtroppo la gente, solamente dopo aver asistito a questo miracolo e soprattutto dopo essersi saziata, manifesta l'intenzione di eleggerlo Re e Lui si allontana.
Quanto è importante questo quadro che Giovanni ci dipinge. La gente, ormai soddisfatta ( col cibo o ai nostri giorni, con svariate prebende) non esita ad innalzare senza troppe valutazioni, una persona..( e ai nostri giorni è molto vivo questo comportamento!), mentre Geesù, che ha agito senza secondi fini ma solamente per il bene delle persone, rifugge dalla gloria, dai riconoscimenti e dall'onore! Ma quanti di noi sarebbero disposti ad agiire come Lui?
Questo miracolo, se letto e riletto, è fonte inesauribile di commenti....io mi fermo qui....ora tocca a ciascuno di voi trovare altri significati, altri commenti, altre espressioni...
Buona lettura!

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