martedì 31 marzo 2020

Paolo De Martino

Paolo De Martino, Dio si racconta. Alla scoperta della Bibbia 
Prima di riportare le efficaci note introduttive di Giulio Michelini all'intero libro, segnalo una espressione del nostro autore che è davvero illuminante: "Se parliamo di fede però bisogna prima pulire la lavagna". Verissimo. Abbiamo idee, sedimentazioni catechistiche, dottrine, devozionalismi e dogmi che occupano tutta la lavagna. E' preliminare un grosso lavoro di spugna, di ripulitura. E bisogna partire dalla lettura della Bibbia. 
“A cinquant'anni dal concilio la Bibbia resta ancora un illustre sconosciuta per moltissimi, troppi cattolici. Eppure all'uomo è concessa, attraverso l'ascolto della Parola, l'opportunità di camminare verso la conoscenza del volto di Dio, perché il problema non è credere in Dio ma in quale Dio si crede.Facendo chiarezza su diverse errate convinzioni perpetuate per secoli fino ad oggi, il libro che ora avete tra le mani ha lo scopo di suscitare stupore e curiosità per iniziare ad "aprire" la Bibbia, cioè quello che in greco significa „i libri‟ e a lasciarsi incontrare dalla Parola. 
Un libro che padre Giulio Michelini nella prefazione segnala per almeno tre caratteristiche: la prima riguarda l'autore che è diacono permanente, responsabile della pastorale biblica della sua diocesi e docente di religione; la seconda è l'accessibilità che lo rende utile a chi cerca una prima chiave di lettura per i testi sacri della tradizione giudaico- cristiana; infine l'ultima caratteristica di questo libro è la sua genesi: l'esperienza ecclesiale del diacono Paolo, quella con l'insegnamento della religione o nel servizio alla Parola di Dio tramite l'apostolato biblico, qualificano ulteriormente l'opera. Questo libro quindi non nasce a tavolino, ma da una vita innamorata della Bibbia e dalle ore passate a leggerla, studiarla, approfondirla, insegnarla. Padre Michelini conclude augurando che tanti trovino giovamento da questa lettura e, come dice il sottotitolo del volume, arrivino a scoprire la Bibbia, con la quale Dio parla e si racconta.” 
Consiglio vivamente la lettura di queste pagine che provengono da un innamorato della lettura biblica. Dunque della Bibbia ci si può innamorare per trovare i sentieri che portano al mistero di Dio. Di queste pagine non condivido alcune volgarizzazioni cristologiche in cui l'autore passa troppo disinvoltamente dal "Dio di Gesù" a un "Gesù Dio". Ma resta validissimo il richiamo a tornare alla Bibbia per rimettere la nostra ricerca di fede sui binari affidabili. 

In libreria per Gabrielli ed., 2019, pp.192, €16 

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