mercoledì 9 settembre 2020

Coerenza tra linguaggio e realtà

Anche quando enumero interventi, comportamenti, documenti e misfatti della gerarchia cattolica, non trovo coerente con la realtà dimenticare che parecchie persone, investite di funzioni gerarchiche, non sono solo “gerarchia”, ma anche chiesa e parte del popolo di Dio.
Infatti ci sono vescovi alla maniera di Tonino Bello, Casaldaliga, Romero, Marx e molti altri che esercitano il loro ministero lottando per una chiesa sinodale e già la stimolano nella loro realtà locale. 

La parola gerarchia designa correttamente una funzione istituzionale, ma non può pretendere di includere tutte le persone che ne fanno parte nello spazio della casta. Tale parola non dice tutto di quelle persone che, anche in contrasto con il ruolo istituzionale, si spendono in un servizio che mira a corrodere la struttura gerarchica dall'interno. 

Collocare queste persone semplicemente nella categoria gerarchica ci espone al pericolo di essere incoerenti con la realtà delle loro vite e del loro impegno evangelico.
Sono lieto quando posso constatare che esistono dei vescovi che promuovono la reale sinodalità del popolo di Dio e, senza farmi illusioni e senza rinunciare ad un minimo della mia libertà critica, ringrazio Dio per il dono di queste persone, le stimo, le sostengo e le punzecchio sollecitandole alla espansione della disobbedienza evangelica. 

Franco Barbero 

Nessun commento:

Posta un commento