“O debbo rifiutare la Bibbia per vivere in un mondo moderno oppure devo rifiutare il mondo moderno per aderire alla Bibbia. Questa è una scelta che non posso e non voglio fare. Quindi sono portato a trovare un modo diverso per leggere la Bibbia, che mi permetta contemporaneamente di essere una persona di fede e una persona grata e dedicata al secolo nel quale ho il privilegio di vivere. Chiunque chiama la Bibbia ”Parola di Dio” o tratta le parole della Bibbia come fossero parole uscite dalla bocca di Dio è per me non solo irresponsabile ma anche analfabeta .Leggere da questo libro nel servizio liturgico dominicale e terminare la lettura con una qualche versione della frase “questa è la parola di Dio” è, per me, poco più della perpetuazione dell’ignoranza dei pregiudizi religiosi. Osservare una processione in chiesa nella quale qualcuno regge la Bibbia, o il libro delle letture dei vangeli, in alto sopra la propria testa, come offrisse questo libro alla venerazione delle persone, è per me ripugnante. Eppure io amo questo libro .La mia vita è stata nutrita da questo libro e non voglio vederlo abbandonato in una società sempre più secolare. Questo è ciò che mi spinge a cercare un modo alternativo di leggere e studiare la Bibbia. Questo è ciò che mi obbliga ad andare così a fondo in questo libro così da poterlo liberare dal pericolo del letteralismo, che gli è stato imposto da “credenti” in buona fede ma ignoranti. Mi sento chiamato a liberare la Bibbia da coloro che la leggono in modo letterale, non importa quanto dicano di essere legati a Dio o a Gesù. Può l’ignoranza biblica essere attaccata e messa a nudo da qualcuno che non è un nemico della fede cristiana ma un praticante devoto di questa fede? Può uno che si definisce discepolo di Gesù aprire le menti della gente per mostrare che l’idolatria biblica non è una virtù? Posso aiutare a fornire al grande pubblico quel tipo di conoscenza biblica che renda inefficace il fondamentalismo biblico, che lo riveli cioè come cosa da ignoranti e illetterati , e continuare a presentarmi come un cristiano, un credente e uno che continua con convinzione a percorrere il cammino di Cristo? Questo è il mio obiettivo in questo libro e perseguirò questo obiettivo con passione.”
Brano tratto da J.S. Spong, Letteralismo biblico: eresia dei Gentili, Massari ed., p.32
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