Che la vita ci renda piccoli,
fragili, vulnerabili.
Che trascini via,
come l’acqua del fiume,
i nostri segreti orgogli,
le nostre grandi ambizioni.
Che ci commuovano,
come da bambini,
le parole e i gesti di tenerezza,
gli eventi e le grida di dolore.
Ripercorriamo i passaggi
che ci hanno portato erroneamente
a crederci re di tutte le valli
e degli scenari di questo mondo.
Facci tornare, come da bambini,
la fantasia, lo stupore
per i grandi segreti dell’universo,
e per le piccole meraviglie
di ogni girono.
E tra risate, giochi e silenzi
perdere semplicemente
il nostro tempo,
e guadagnare alla fine la nostra vita.
Benedizione finale – canone eucarestia 14 marzo 2021
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