lunedì 13 dicembre 2021

Aspettare Dio

La nostra vita religiosa è riconoscibile per l'immagine di Dio che l'uomo si crea. Penso al teologo che non aspetta Dio, perché lo possiede, rinchiuso in un edificio dottrinale. Penso allo studente in teologia, che non aspetta Dio, perché lo possiede, rinchiuso in un libro. Penso all'ecclesiastico che non aspetta Dio, perché lo possiede, rinchiuso in una istituzione. Penso al credente che non aspetta Dio, perché lo possiede rinchiuso nella sua propria esperienza. Non è facile sopportare questo non avere Dio, questo aspettare Dio. Non è facile predicare domenica dopo domenica, senza pretendere di possedere Dio e senza poter disporre di Lui. Non è facile predicare Dio a fanciulli e pagani, a scettici e atei e nello stesso tempo far loro comprendere chiaramente che noi stessi non possediamo Dio, che anche noi lo aspettiamo…. Noi siamo più forti quando aspettiamo che quando possediamo.

(da Paul Tillich, citato da H. Zahrnt, "Alle prese con Dio", ed. Queriniana, Brescia 1969, p.404)

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